Chiedere la pubblicazione di matrimonio

Descrizione

Chiedere la pubblicazione di matrimonio

La normativa prevede che, per sposarsi, devono essere richieste le Pubblicazioni di matrimonio, anche in caso di matrimonio religioso.

La pubblicazione di matrimonio è la fase del procedimento con il quale l'ufficiale dello Stato Civile accerta che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, sia civile che religioso, rendendo pubblica l'intenzione degli sposi tramite l’esposizione all'albo pretorio online del Comune.

Le pubblicazioni restano esposte per otto giorni, il matrimonio potrà avvenire dopo il 12° giorno dalla pubblicazione e le stesse saranno valide sei mesi: se il matrimonio non viene celebrato entro 180 giorni è necessario ripetere la richiesta.

La pubblicazione di matrimonio è normata dagli articoli 93-101 del Codice Civile

Approfondimenti

I futuri sposi stranieri, per poter fissare un appuntamento per le pubblicazioni di matrimonio, devono presentare il nulla osta a contrarre matrimonio rilasciato dal Consolato o Ambasciata del proprio paese come previsto dal Codice Civile.

Per i futuri sposi stranieri che non conoscono la lingua italiana, sarà necessario, a loro cura, procurarsi un interprete che alla data fissata per le pubblicazioni si presenterà insieme agli interessati per tradurre, sotto giuramento, quanto sarà detto. Le generalità dell’interprete dovranno essere fornite attraverso l’invio o la presentazione di un suo documento di riconoscimento prima della data fissata per le pubblicazioni, in modo che l’ufficio competente possa preparare il modello di giuramento.

I futuri sposi possono chiedere in prima persona la pubblicazione di matrimonio oppure possono delegare alla presentazione della domanda un'altra persona come previsto dal Codice civile.

a) Se entrambi i nubendi (cittadini italiani) hanno la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio vanno richieste ed effettuate presso la rappresentanza diplomatica o consolare dove sarà celebrato il matrimonio
b) Se uno dei nubendi (italiano o straniero) ha la residenza in Italia, mentre l’altro (cittadino italiano) ha la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio vanno richieste alla rappresentanza diplomatica o consolare dove sarà celebrato il matrimonio, che a sua volta le richiederà al Comune di residenza in Italia. Le pubblicazioni verranno effettuate in entrambi i luoghi di residenza
c) Se il nubendo italiano ha la residenza in Italia mentre l’altro (cittadino straniero) ha la residenza all’estero, le pubblicazioni di matrimonio possono essere richieste:
- Al Comune di residenza in Italia ed ivi effettuate. In tal caso, il Comune rilascerà la delega per la celebrazione del matrimonio presso la rappresentanza diplomatica o consolare all’estero
- Alla rappresentanza diplomatica o consolare all’estero che procederà come indicato al punto b).
d) Se i nubendi sono entrambi residenti in Italia, le pubblicazioni di matrimonio vanno richieste al Comune di residenza ed ivi effettuate. Il Comune rilascerà la delega (ex Art. 109 del Codice Civile) per la celebrazione del matrimonio presso la rappresentanza diplomatica o consolare.

Requisiti

I requisiti sono:

  • almeno uno dei due sposi deve essere residente nel Comune
  • entrambi gli sposi devono aver compiuto 18 anni oppure 16 anni previa autorizzazione del Tribunale dei minori
  • essere di stato libero: celibe/nubile, divorziato/a, vedovo/a

Il verbale di pubblicazione sarà redatto dopo aver esaminato la documentazione e verificato i requisiti previsti dalla legge.